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Scuola Colletta: aggiornamento stato avanzamento lavori

In data 30 aprile 2022 l’associazione ha risposto all’Assessorato all’Edilizia Scolastica.

Si riporta testo integrale della mail

Gentilissima vicesindaca Scavuzzo,
ringraziandola per la comunicazione ricevuta, siamo a riscontrarle per chiederle aggiornamenti e per esporle alcune perplessità affinché le stesse possano essere oggetto di costruttiva riflessione finalizzata al più efficiente raggiungimento dell’obiettivo comune di risanamento del plesso scolastico in via Colletta 49/51 di cui da troppo tempo ormai si parla.


1) COMPLETAMENTO TERZO PIANO: chiediamo se il progetto di completamento lavori al terzo piano della scuola primaria, che alla data del 17 febbraio u.s. risultava essere in fase di approvazione, sia stato ffettivamente approvato e se sia confermata la restituzione di tali spazi alla scuola entro il termine, che dopo innumerevoli slittamenti, è stato nella sua ultima comunicazione identificato con agosto 2022.


2) LOTTO 1 FACCIATE COPERTURA SERRAMENTI: abbiamo felicemente appreso dell’avvenuto inserimento dell’opera nel PTO 22-24 in prima annualità, evidenziamo tuttavia che era nei poteri dell’Amministrazione (come da comunicazioni dell’allora assessore Limonta) addivenire all’appalto di tali opere – di cui pure si parla da tempo immemore – già nel corso del 2021; oggi siamo sicuramente felici di essere ancora una
priorità per il municipio 4, rileviamo tuttavia di trovarci in uno stato embrionale e tuttora incerto quanto alle evoluzioni da attendersi. Le chiediamo quindi di conoscere a. lo stato di avanzamento degli ulteriori step burocratici previsti (approvazione bilancio, PTO e PEG)

b. lo stato di avanzamento e le tempistiche per concludere la progettazione sulla base
della quale si potrà, a seguito dell’espletamento della gara d’appalto, affidare nel
concreto l’esecuzione di questi lavori
c. la previsione relativa alla data di inizio e termine del cantiere


3) LOTTO 2 INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA INTERNI: esprimiamo a tal riguardo le nostre perplessità in merito alle tempistiche che prevediamo possano di molto dilatarsi qualora davvero tali interventi rimanessero in coda in termini di progettazione ed esecuzione rispetto ai lavori di cui ai punti 1 e 2. Se provassimo ad immaginare una data di inizio di tale adeguamento alle norme di sicurezza antincendio degli spazi interni, potrebbe essere il 2026-2027, sperando di non essere troppo ottimisti, visti anche i trascorsi? Riteniamo stridente pensare che l’essere consapevoli che tutta la nostra comunità scolastica attende da tempo la conclusione del percorso di riqualificazione di questo edificio, sia compatibile con l’ennesimo accantonamento di tali interventi di cui si parla da almeno 8 anni e che sarebbero peraltro finalizzati semplicemente all’adeguamento alle norme vigenti nel nostro Paese in tema di sicurezza antincendio.


Riteniamo in generale che possa probabilmente essere poco razionale e poco efficiente, continuare a ragionare per comparti, guardando separatamente alle varie e innumerevoli tematiche che pur affliggono un unico edificio che ancora dopo anni e anni non riesce ad essere percepito e valutato nel suo insieme.

Cogliamo l’occasione per invitarla ad una visita presso la nostra scuola, a camminare nei nostri corridoi e nelle nostre aule, ad ascoltare il rumore dei nostri vetri nelle giornate di vento, a rilevare di persona l’entità degli spazi tuttora sottratti alla fruizione dei bambini, a utilizzare i nostri bagni – quelli che troverà funzionanti – ad attraversare il nostro cortile dissestato – prestando massima attenzione a non inciampare tra buchi e radici affioranti – a soffermarsi nel nostro refettorio, a notare lei stessa l’assenza di maniglioni antipanico lì dove probabilmente sarebbe opportuno ci fossero, perché forse l’unico modo che a noi sembra possibile per porre fine a questa infinita dialettica e affinché la stessa possa davvero rivelarsi fruttuosa, è percepire le problematiche concretamente e visualizzarle attraverso i propri occhi in modo da poter effettivamente ed efficacemente coordinare una programmazione razionale, sistematica, organica e definitiva di TUTTI gli interventi necessari a rendere questo edificio sicuro, rinnovato ed efficiente e a restituirlo ai bambini nella totalità dei suoi spazi in tempi che non possono essere più quelli che finora abbiamo nostro malgrado subito.

Oltre a quelle espressamente citate nella sua ultima comunicazione, dunque, le ricordiamo che esistono innumerevoli altre problematiche da affrontare: abbiamo già accennato, allegando alla nostra del 2 febbraio u.s. documentazione fotografica che non necessità di ulteriori commenti, alle condizioni del tutto precarie in cui versa il nostro cortile comune tra scuola primaria e scuola d’infanzia, con particolare riferimento alla pavimentazione; le evidenziamo inoltre che per quanto attiene agli spazi interni dell’edificio scolastico di cui parliamo, gli stessi sono stati solo in parte marginale oggetto di interventi di riqualificazione nel corso degli ultimi lunghi 8 anni (tra innumerevoli posticipi e interruzioni … alla stregua di quanto sta ancora accadendo purtroppo per il piano terzo della scuola primaria) e che nulla è stato fatto nella porzione di edificio che ospita la scuola d’infanzia. E così in ben otto anni abbiamo visto completati (salvo i materiali di cantiere tuttora abbandonati nel nostro cortile e ci piacerebbe che qualcuno potesse spiegarci il perché) per la sola scuola primaria
a. Il primo piano
b. La metà del secondo piano prospiciente viale Umbria, rimanendo tuttora da ristrutturare la metà rospiciente via colletta
c. Parte del piano terra, restando tuttora necessari ulteriori interventi in particolare negli ambienti del refettorio
Tutte le restanti parti degli spazi interni tanto della scuola primaria quanto della scuola d’infanzia sono vetusti e necessitano almeno degli stessi interventi che hanno interessato le porzioni sopra richiamate su cui si è finora intervenuti.

In quale anno dunque potremo mai vedere completata la ristrutturazione di questo edificio? Perdonerà la lunghezza di questo scritto che ci auguriamo possa aver definitivamente ed esaustivamente ripercorso e rappresentato le aspettative della nostra comunità scolastica, aspettative che finora purtroppo sono state in larga parte disattese. Chiediamo certamente la vostra massima attenzione perché si proceda nei fatti e lo si faccia presto, perché ci siano più lavori che promesse e dilazioni, perché si abbia una visione organica e perché si gestisca la burocrazia avendo a riguardo il concreto raggiungimento di questo obiettivo condiviso che siamo ben felici di sapere tra le priorità del nostro municipio ma che la nostra comunità scolastica ha bisogno di vedere concretamente realizzato quanto prima.

Fiduciosi che il nostro messaggio possa condurre ad un fattivo riscontro, restiamo in attesa di sue e cogliamo l’occasione per porgerle cordiali saluti.

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In data 17 febbraio 2022 si è ricevuta risposta dall’Assessorato all’Edilizia Scolastica.

Si riporta sotto il testo integrale della mail.

Gentilissimi,
ci scusiamo per il ritardo della risposta ma abbiamo dovuto raccogliere le informazioni sui vari aspetti progettuali che riguardano il plesso di via Colletta 49/51.
Il punto della situazione è il seguente:
1) COMPLETAMENTO TERZO PIANO: il progetto di completamento lavori al terzo piano è finalmente in fase di approvazione; ragionevolmente i locali interessati dai lavori al terzo piano potranno essere restituiti alla scuola entro fine agosto 2022.
2) LOTTO 1 FACCIATE COPERTURA SERRAMENTI: è previsto che la proposta sia inserita nel PTO 22-24, sempre in prima annualità. Tuttavia, fino all’approvazione del bilancio, del PTO e del PEG, previsto non prima di fine aprile, non è comunque possibile approvare alcun progetto.
3) LOTTO 2 INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA INTERNI: a valle dell’esecuzione delle opere di cui ai punti 1 e 2 è indubbiamente da mettere in programmazione un LOTTO 2 che riguardi tutti gli interventi di adeguamento e messa a norma degli spazi interni, comprensivi anche della messa a norma antincendio.
Siamo consapevoli che tutta la vostra comunità scolastica attende da tempo la conclusione del percorso di riqualificazione; il percorso è avviato e da parte nostra c’è la massima attenzione a che tutti i passaggi successivi necessari siano portati a termini.
Cordiali saluti

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In data 02 febbraio 2021 abbiamo scritto alla Vicesindaco e Assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo, in merito ai lavori ancora in corso nel plesso che ospita la scuola d’infanzia e la scuola primaria in Via Colletta 49/51.

Sotto il testo integrale della mail e le foto scattate a fine gennaio 2021 all’interno del cortile.

Gentile Assessora Scavuzzo

le scriviamo dando seguito al confronto e ai successivi aggiornamenti con l’assessore all’edilizia scolastica Limonta che l’ha preceduta in questo impegnativo ruolo, in relazione ai lavori che da anni sono in corso nel plesso che ospita la scuola d’infanzia e la scuola primaria in Via Colletta 49/51.

Attualmente come le sarà noto, è ancora in corso la ristrutturazione del terzo piano della scuola primaria, ristrutturazione che sarebbe dovuta terminare entro la fine dell’estate 2021 e che invece è tuttora in fase di stallo. La relativa progettazione, dopo svariate interruzioni e riformulazioni è stata finalmente ultimata e dallo scorso novembre attendiamo un’imminente cantierizzazione che ad oggi non è stata ancora avviata talché il dilatarsi delle tempistiche pregiudica la possibile consegna dell’opera anche per il corrente anno scolastico.

Allo stesso modo l’ingresso della scuola d’infanzia ospita tuttora impalcature di sicurezza a protezione di possibili cadute degli intonaci in corrispondenza della facciata laterale dell’edificio che non è stata purtroppo inclusa nell’appalto conclusosi nel corso del 2021 e che ha riguardato la messa in sicurezza delle sole facciate prospicienti la strada pubblica, tralasciando appunto la facciata laterale prospiciente l’ingresso della scuola d’infanzia che per il quarto anno, e non è noto ancora per quanto, è ingombrato e oscurato da tali impalcature.

Dall’ultimo report di aggiornamento datato febbraio 2021 e che trova allegato per pronto riferimento si evince inoltre che in relazione al nostro edificio è stata già approvata la fattibilità economica degli ulteriori necessari lavori per il rifacimento della facciata e delle coperture per un importo pari a €8,5 mln. Il completamento della progettazione esecutiva, l’espletamento della gara e l’affidamento dell’appalto erano previsti entro il 2021 con un orizzonte temporale stimato per la conclusione delle opere pari a 2 anni dall’affidamento dei lavori. Si tratta di un intervento importante, la cui finalizzazione genererà una profonda riqualificazione degli spazi vissuti dai nostri bambini riguardando gran parte della copertura e tutte le facciate sia su strada che laterali e prospicienti il cortile interno e comprendendo la sostituzione di tutti i serramenti dell’edificio. Chiediamo di conoscere lo stato di avanzamento raggiunto ad oggi e conferma delle tempistiche sopra esposte.

Sempre nel report si evince infine che l’Area Tecnica Scuole avrebbe proposto agli Assessorati competenti l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024 del progetto “Plesso Scolastico Via Colletta 49-51 – Lavori edili ed impiantistici necessari al completamento degli adeguamenti interni ed esterni ed all’acquisizione dei C.P.I”. In relazione a quest’ultima tematica, già oggetto negli anni passati di vari tentativi di programmazione, desideriamo sottolineare l’importanza e l’urgenza di concludere nel più breve tempo necessario questo intervento che riguarderebbe in primis il miglioramento dei profili di sicurezza di un edificio che è frequentato quotidianamente da oltre 650 bambini oltre al personale docente e non docente. Chiediamo conferme e aggiornamenti in merito.

Da ultimo desideriamo evidenziare che il cortile interno dell’edificio, unico luogo all’aperto teoricamente a disposizione dei bambini, ospita cantieri da otto anni ormai, anni durante i quali, mentre si susseguivano affidamenti, fallimenti, sequestri, riaffidamenti, esclusioni e posticipazioni di opere anche fondamentali sotto il profilo della sicurezza dei nostri bambini, quegli spazi aperti sono stati sottratti alla loro quotidianità, deturpati, danneggiati e resi più angusti e sempre meno fruibili. Questi spazi meriterebbero di essere finalmente anch’essi salvaguardati, e ripristinati perché i bambini possano nuovamente e pienamente disporne.

Sappiamo che le situazioni sulle quali intervenire in città siano molte e complesse, che la congiuntura di pandemia che viviamo da due anni assorbe molte delle energie e delle attenzioni e non facilita la programmazione e l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica, ma siamo pur convinti che le problematiche tuttora irrisolte, che affliggono il nostro edificio scolastico e ne continuano a mortificare le possibilità di fruizione vadano tempestivamente affrontate e gestite affinché i nostri bambini possano riappropriarsi dei loro spazi quanto prima e disporre finalmente di un edificio sicuro, efficiente e consono ad ospitare una serena vita scolastica.

Fiduciosi che possa comprendere le nostre preoccupazioni e considerare le nostre istanze, restiamo in attesa di un suo riscontro.

Associazione Genitori IC Tommaso Grossi