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Regolamento elezione Consiglio direttivo

ELEZIONI CONSIGLIO DIRETTIVO BIENNIO 2014 -2016

Dall’art. 4 dello Statuto di Ingrossiamoci: 

[..]Tutti i Soci  [..]possono [..]essere eletti membri del Direttivo.

Per essere eletti membri del Direttivo i Soci  possono essere proposti da altri Soci oppure autocandidarsi

Regolamento

Disposizioni  generali

  • Le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo si svolgono ogni due anni, così’ come previsto dallo statuo dell’Associazione InGROSSIamoci (Art. 7)
  • Le operazioni di voto verranno effettuate all’interno dell’Assemblea Ordinaria dei soci.
  • Tutti i soci dell’Associazione in regola col pagamento della quota sociale annuale, hanno diritto di candidarsi all’elezione di membro del direttivo dell’Associazione.
  • La candidatura deve essere comunicata al Consiglio Direttivo in carica, nei tempi  stabiliti dal direttivo  stesso in forma scritta utilizzando apposito modulo.
  • Il Consiglio Direttivo in carica ha il compito di compilare la lista dei candidati e darne diffusione tra i soci nei giorni precedenti la data delle elezioni.
  • Il Consiglio Direttivo in carica, prepara la scheda elettorale, organizza e gestisce la logistica per garantire la partecipazione al voto e la sua trasparenza
  • Nel caso in cui il numero di candidati sia maggiore /uguale a  7 o minore/uguale  a  11 il direttivo propone direttamente all’Assemblea dei soci di prenderne atto e di ratificare con voto palese l’elezione al Consiglio Direttivo dei canditati medesimi.

Il seggio elettorale

Per garantire la regolarità del voto, prima della votazione, si insedia il seggio elettorale composto da un membro del consiglio direttivo incarica, quale presidente del seggio, e da due scrutatori scelti tra i soci presenti all’Assemblea.

Ai membri del seggio elettorale vengono forniti :

  • elenco dei soci aventi diritto al voto;
  • schede per la votazione
  • tabella di scrutinio;
  • una urna per contenere le schede.

Espressione del voto

  • Il voto è segreto e si esprime indicando sulla scheda il cognome dei candidati scelti.
  • Si possono esprimere da una a tre preferenze. Le schede che contengono un numero di preferenze superiore alle tre  sono da considerarsi  nulle.
  • Ogni elettore riconosciuto idoneo al voto viene registrato nell’elenco degli aventi diritto a fianco del proprio nome, riceve una scheda ed esprime il proprio voto nella tutela della segretezza quindi, una volta ripiegata la scheda elettorale, la depone nell’urna .
  • Ogni socio può ricevere una seconda scheda nel caso abbia commesso un errore durante l’espressione del voto.
  • In questo caso la scheda deve essere annullata rendendo impossibile il riconoscimento del voto.
  • Non è ammesso il voto per delega.

Spoglio  delle schede

  • Terminate le operazioni di voto si dà pubblicamente inizio allo spoglio delle schede. Il presidente di seggio legge ad alta voce ogni singola espressione di voto e, contemporaneamente, gli scrutatori la annotano nelle tabelle di scrutinio.
  • Terminate le operazioni di spoglio viene redatta la tabella di scrutinio contenente il numero di voti ricevuti da ogni singolo candidato.
  • Gli 11 candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti vengono eletti membri del Consiglio Direttivo.
  • In caso di parità tra più candidati, quando il numero degli eletti supererebbe  gli 11 previsti, l’ordine della graduatorio sarà  definito in base al plesso scolastico meno rappresentato.  In caso di ulteriore parità si procederà  ad immediato ballottaggio con voto segreto

Dallo  Statuto:

ARTICOLO 7 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione ed è formato da 7 a 11 membri secondo  quanto stabilito  dall’Assemblea dei Soci in sede di elezione e nomina.

Il Consiglio Direttivo:

  • definisce e realizza il programma dell’Associazione sulla base delle indicazioni deliberate  dall’Assemblea dei Soci
  • predispone il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre annualmente all’approvazione dell’Assemblea dei Soci
  • nomina ed elegge – tra i propri membri – a maggioranza di voti, il Presidente dell’Associazione, il Vice Presidente,  il Tesoriere.
  • provvede agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei Soci
  • promuove la costituzione di gruppi o commissioni di lavoro tra Soci per lo studio e la realizzazione di particolari iniziative
  • determina la quota associativa annuale. Per il primo anno la quota associativa viene  fissata ad Euro 5.
  • gestisce e amministra il patrimonio  dell’Associazione
  • delibera in merito ad eventuali contributi economici relativi alle iniziative promosse dall’Associazione
  • delibera in merito all’esclusione di un Socio quando questo danneggia materialmente e moralmente l’Associazione, viola le norme statutarie e fomenta dissidi tra gli associati.
  • tiene i rapporti con gli Organi dell’Istituto, con gli Enti Locali e con le varie istituzioni del territorio.
  • deliberare su qualsiasi questione che non sia dal presente statuto espressamente demandata all’assemblea o ad altri organi.

Per la realizzazione di quanto previsto dal programma annuale dell’Associazione, il Consiglio Direttivo può affidare alcune mansioni o incarichi a titolo gratuito anche a genitori non eletti al suo interno ma ritenuti idonei allo scopo e chiamare a partecipare alle riunioni del Consiglio stesso, a titolo consultivo, altri soci o più esperti in campo scientifico, culturale, politico, religioso, ecc.

Il Consiglio Direttivo e relativi membri elettivi  restano in carica per due anni. Eccezion fatta per il primo Direttivo, e relative cariche elettive, nominato in sede di atto costitutivo che resterà in carica per un anno soltanto.

I membri del Consiglio  Direttivo  e le cariche elettive al suo interno sono rieleggibili.

Il Consiglio  Direttivo è convocato dal Presidente o su richiesta di almeno 1/3 dei membri  del Consiglio  stesso.

L’avviso di convocazione deve indicare gli argomenti all’ordine del giorno ed essere inviato almeno sette giorni prima della riunione.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei suoi membri.

Il Consiglio  Direttivo è presieduto dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal Vice-Presidente e in assenza di entrambi da altro membro del Direttivo eletto tra i presenti.

Le delibere del Consiglio Direttivo sono prese con il voto favorevole della  maggioranza assoluta dei consiglieri presenti.

In caso di parità, il voto del Presidente determina la maggioranza.

Nel caso in cui, per dimissioni o altra causa, uno o due membri del Direttivo (cariche elettive incluse) decadano dall’incarico, il Direttivo può provvedere autonomamente alla loro sostituzione mediante nomina collegiale. I nuovi membri così nominati rimarranno in carica fino allo scadere dell’intero Direttivo precedentemente nominato.

Nel caso decadano, per dimissioni o altra causa, 3 o più membri del Direttivo (cariche elettive incluse), l’Assemblea dei Soci deve provvedere alla nomina dei nuovi membri.

Per ogni convocazione del  Consiglio Direttivo viene redatto un  verbale che deve essere conservato e reso accessibile a tutti i Consiglieri.